Di Maio: pronto a lasciare il ruolo di leader dei 5 stelle. Conte: il governo è stabile.

A soli quattro giorni dalle elezioni regionali dell’Emilia Romagna, in un periodo in cui al governo diversi grillini si stanno trasferendo alla Lega oppure al gruppo misto, arriva un nuovo “trauma” per i 5 stelle.

Il capo di partito, nonché Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, dopo una serie di discussioni, incomprensioni e mancate risposte anche da Beppe Grillo, ha deciso di abbandonare il suo posto di leader del Movimento 5 Stelle.

Le dimissioni ufficiali dovrebbero giungere nel pomeriggio, e secondo Di Maio, questa è una scelta inevitabile e deve fare un passo indietro dal partito che gli ha permesso di raggiungere il suo status politico attuale.

Le dimissioni saranno esclusivamente quelle di capo del partito, infatti, rimarrà alla Farnesina e continuerà nel suo ruolo istituzionale di Ministro degli Esteri.

Nel frattempo, il premier Conte, risponde a chi gli chiede se questo minaccerà la stabilità del governo. Secondo Conte, con una comunicazione ufficiale giunta da Palazzo Chigi: non esiste un problema pallottoliere alla Camera e secondo lui l’esecutivo gode ancora di una buona stabilità, nonostante solo ieri due deputati 5 stelli siano passati al gruppo misto.

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