CATANIA – Sono finiti in carcere due uomini di 32 e 33 anni, e ai domiciliari una 41enne protagonista di una storia d’amore virtuale che ha spinto la preda a versarle ingenti somme di danaro.
L’uomo credeva di avere trovato su Facebook la donna della sua vita, non sospettando minimamente dell’inganno. Credendo a tutto ciò che le raccontava, le inviava del danaro.
La sua fidanzata conduceva una vita difficile, con problemi economici e drammi familiari, ma tutto ciò era raccontato con l’unico obiettivo di estorcergli del danaro.
Le persone coinvolte in questa truffa sono state denunciate per estorsione e truffa aggravata dalla Polizia di Stato di Catania.
Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della vittima che ha finalmente aperto gli occhi, purtroppo, solo quando il suo danaro è stato prosciugato.
Ha raccontato di essere stato adescato un anno fa tramite il suo profilo Facebook, da una donna molto avvenente il cui nome è stato scoperto fosse falso. Da qui è nata una relazione sentimentale e l’uomo credendoci davvero e non immaginando minimamente dell’inganno, le versava delle somme di danaro ogni qualvolta lei ne avesse bisogno.
La donna gli aveva raccontato di essere residente in Germania, ma di volersi trasferire in Sicilia e poi aveva costruito una storia di sofferenze.
Gli arrestati dalla polizia postale di Catania sono stati condotti in carcere. Dalle indagini è emerso che la vittima avrebbe versato complessivamente circa 300mila euro.
Alcuni mesi fa un falso avvocato ha contattato la vittima comunicandole che essere penalmente indagato dalle Procure di Roma e Catania, a causa della fuga della donna dalla Germania.
Per evitare l’arresto avrebbe dovuto pagare delle multe del valore di migliaia di euro. L’avvocato ha fornito all’uomo anche una documentazione falsa per rendere tutto credibile.
Per questo motivo la vittima ha versato in diverse trance, oltre un centinaio di migliaia di euro, fino a quando ha finito tutti i suoi fondi economici e da allora sono iniziate le minacce.
Raccontato tutto a un familiare, l’uomo ha deciso di denunciare.
Sono stati oltre 440mila euro, i proventi della truffa e dell’estorsione, considerando che la vittima ha venduto anche un immobile di sua proprietà.