TARANTO – Nel corso dello sciopero per il clima previsto per venerdì 27 settembre, cortei in ogni parte d’Italia, per gridare a viva voce che il pianeta ha bisogno dell’aiuto di ognuno di noi. Usb ha proclamato lo sciopero generale dei trasporti.
In concomitanza col summit ONU sul cambiamento climatico, anche i tarantini scenderanno in piazza. Si prevedono blocchi nel trasporto urbano, tra bus e metro e difficoltà anche ad uscire di casa in auto, a causa dei cortei che si snoderanno nelle principali vie della città.
Sarà una giornata che causerà non pochi problemi per chi deve spostarsi per recarsi a scuola o al lavoro. Non saranno disponibili i treni, la metro e anche i trasporti urbani.
Legambiente chiede la collaborazione dei sindacati per evitare lo sciopero dei trasporti
Legambiente rivolge un appello ai Sindacati dei trasporti, pregandoli di collaborare e permettere agli studenti e ai lavoratori di raggiungere la manifestazione.
Come a Milano, a Napoli e nella maggiori metropoli italiane, le città si fermeranno, in occasione della manifestazione mondiale sul clima. Ognuno avrà qualcosa da dire in questa occasione e la città di Taranto non sarà da meno.
I tarantini chiederanno: “Chiusura delle industrie inquinanti, abbandono totale e definitivo delle economie fossili, avvio di un grande programma per la transizione energetica, bonifiche dei territorio inquinati”.
Legambiente sottolinea che le motivazioni dei sindacati non vengono sottovalutati, ma comunque non è accettabile bloccare il trasporto pubblico, impedendo a migliaia di studenti e di lavoratori di raggiungere la manifestazione del Friday For Future.
Sostengono che i lavoratori del trasporto pubblico sono dei preziosi alleati nella lotta all’aumento delle emissioni. Viene sottolineato che non è costruttivo creare delle divisioni tra lavoratori dei trasporti pubblici e cittadini, che venerdì intendono partecipare alle manifestazioni per il clima.
Sottolineano che è un modo per isolare le ragioni dei lavoratori rispetto alla società. Per questo motivo si chiede alle sigle sindacali di fare di tutto per assicurare la continuità del servizio, per tutto il tempo della manifestazione.