Il caso delle Gemelle siamesi che ha diviso l’opinione pubblica britannica

LONDRA – La straordinaria storia di due gemelle siamesi sta facendo tanto clamore in Gran Bretagna ed è divenuto un caso scientifico, perché viste le loro condizioni alla nascita, si presumeva che sarebbero sopravvissute solo pochi giorni.

Le gemelle Marieme e Ndeye nate in Senegal, furono portate in Gran Bretagna dai genitori, presso l’ospedale pediatrico, alla ricerca di una migliore assistenza. Alle piccole non furono date tante speranze di sopravvivenza.

Le piccole, a distanza di tre anni, hanno dimostrato grande forza e nel mese di gennaio scorso, per i medici era giunto il momento di doverle separare con un intervento chirurgico delicatissimo.

Il padre non da il consenso per separare le gemelle siamesi.

I chirurghi del Great Ormond Street Hospital sapevano, però, che separare le piccole significava doverne sacrificare una.

Il padre delle gemelline, Ibrahima Ndiaye, non se la sentiva di firmare l’autorizzazione, perché ciò significava dare il consenso per la morte di una delle sue figlie.

Una scelta difficilissima, che nessun genitore vorrebbe prendere. Da allora i riflettori sono rimasti puntati su questa triste vicenda. 

Un colpo di scena, annulla la possibilità di intervenire chirurgicamente.

Ma c’è un colpo di scena, poiché, quello che inizialmente, sembrava un’impresa possibile, nonostante le piccole avessero in comune il fegato, l’apparato digerente e l’intestino, ora porta alla luce una situazione che impedisce la possibilità di separare le bambine.

Quando circa 8 mesi fa i chirurghi del Great Ormond Street Hospital avevano preso in considerazione la possibilità di separare Marieme e Ndeye, il padre si era opposto per l’alta percentuale di rischio di una delle due e ha preferito negare il consenso.

Inizialmente, si riteneva che Marieme dipendesse da Ndeye, e con questo, separare le piccole comportava sacrificare la vita di una di loro.

Ora le cose sono cambiate, perché è stato scoperto che il loro sistema circolatorio è molto più interconnesso di quanto avevano diagnosticato i medici nel mese di gennaio.

Le gemelline siamesi divenute famose, ora sono diventate le protagoniste di un documentario dalla ‘Bbc’ che ha deciso di raccontare la loro storia.

Marieme e Ndeye hanno dimostrato di essere molto forti perché all’età di tre anni godono di ottima salute.

Al  Great Ormond Street Hospital, recentemente, è stata separata un’altra coppia di gemelle siamesi, Safa e Marwa Ullah, unite per la testa e con i vasi sanguigni fusi insieme. Anche in questo caso, si è trattato di una situazione molto delicata da affrontare.

Gli ottimi chirurghi hanno separato le bambine con un lunghissimo intervento durato 50 ore, che si è concluso con successo e ora le piccole sono in fase di recupero.

Il destino delle gemelle siamesi Marieme e Ndeye è quello di rimanere unite per sempre, perché l’una dipende dall’altra e finché si dimostreranno forti, la loro vita continuerà accanto ai loro genitori che le sosterranno fino alla fine.

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