Imposta su sale e zucchero a Londra bocciata dal premier

Non è d’accordo il premier Boris Johnson con la commissione che vuole mettere a Londra l’imposta su sale e zucchero. E’ proprio quanto suggerisce l’ultimo rapporto del National Food Strategy, che una commissione voluta dal premier ha prodotto. A presiedere la commissione è Henry Dimbleby, fondatore della catena di ristorazione alternativa Leon. La tassa rientra fra gli interventi mirati per combattere l’obesità e consiste in 6 sterline al chilo per il sale e 6 sullo zucchero usati per preparare i cibi. Al governo entrerebbero oltre 4 miliardi di euro che permetterebbero ai medici di base di prescrivere una dieta più sana ed equilibrata ai pazienti obesi.

Johnson non è a favore dell’imposta su sale e zucchero

Le abitudini pessime degli inglesi li hanno trasformati in uno dei popoli più obesi al mondo. Da sempre abituati a fare colazione a base di uova fritte e bacon, a mangiare merendine preconfezionate e bibite gassate e zuccherate, a consumare pranzi e cene con prodotti surgelati comprati al supermercato, gli inglesi obesi sono circa 13 miliardi e negli ultimi vent’anni la loro salute è gravemente peggiorata. Un fattore che ha causato moltissimi morti durante la pandemia da Covid. La Food and Drink Federation ha accolto con scetticismo la proposta dell’imposta su sale e zucchero, e ha fatto notare che la tassa sugli snack colpirebbe le persone più povere. I prezzi alla distribuzione salirebbero e questo sarebbe a loro svantaggio.

La commissione valuterà le proposte

Dimbleby ha ribadito che non è loro intenzione alzare i prezzi, ma consisterebbe in  una riformulazione del prodotto, così da diminuire sale e zuccheri. In questo modo ciascun individuo in media potrebbe perdere due chili all’anno. Johnson ha detto di non essere tanto a favore dell’imposta su sale e zucchero, che farebbe alzare le tasse alle classi lavoratrici. Un portavoce ha detto però che la commissione valuterà tutti i suggerimenti per tradurli in legge nei prossimi sei mesi.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy