Il primo cittadino di Londra, Sadiq Khan ha fatto sapere che è necessario fare una ricognizione su quelli che sono i simboli di una vecchia scuola razzista e imperialista. Infatti, il primo cittadino ha specificato che bisogna intervenire soprattutto, adesso che vi è la necessità di iniziare un percorso completamente diverso un po’ in tutto il mondo. Domenica scorsa, a Bristol, nel corso delle manifestazioni contro il razzismo, la folla ha distrutto il monumento di un mercante di schiavi e la statua è stata sfasciata e buttata nel fiume. Adesso, dopo quello che è successo per la morte dell’afroamericano George Floyd, probabilmente nel Regno Unito e in Francia la situazione potrebbe degenerare qualora non ci sia un’azione in tal senso.
La decisione di Sadiq Khan
Il primo cittadino di Londra sadiq Khan ha detto che ha intenzione di voler istituire una commissione, in modo tale da garantire che i monumenti della capitale britannica, potessero riflettere anche le diversità. La commissione per le diversità, esaminerà i murales, le statue, i nomi delle vie, i monumenti e l’arte di strada per capire quali devono essere celebrati e quali invece non meritano attenzione. L’azione, quindi, deve iniziare questo percorso per distaccarsi da una storia di razzismo.
Londra le manifestazioni contro il razzismo
Intanto, continuano senza sosta, le manifestazioni contro il razzismo in tutto il Regno Unito. Infatti i manifestanti stanno cercando di rimuovere i simboli dell’oppressione. Il sindaco Sadiq Khan, sta cercando di andare incontro a questa richiesta da parte dei cittadini, che talvolta ha assunto anche i toni drammatici e troppo forti. Anche il primo ministro Boris Johnson ha riconosciuto che il razzismo e le discriminazioni subite dalle persone di colore in Gran Bretagna devono essere fermate prima possibile.