Morto un bimbo di 5 anni mentre girava un video social

I bambini stavano giocando a girare un video social dopo il pranzo del Thanksgiving in famiglia a Brooklyn Park, Minneapolis, Minnesota. Improvvisamente un gioco innocuo si è trasformato in tragedia. Il gruppetto di ragazzini ha trovato un fucile dentro il garage di casa. Hanno iniziato a maneggiarlo per gioco, un 13enne ha fatto partire un colpo per errore ed ha ucciso il piccolo. Adesso  l’adolescente è in prigione, rischia l’accusa di omicidio, si tratta di un dramma nel dramma.

Morto un bimbo di soli 5 anni, la famiglia è distrutta

È morto un bimbo ancora piccolissimo durante la registrazione di un video da postare sui social media per mostrare a tutti il trofeo trovato incustodito dentro il garage con un proiettile inserito in canna pronto per l’uso. La faccenda è al vaglio delle forze dell’ordine perché non appare ancora chiaro come il colpo sia partito da solo centrando il bambino in pieno. La famiglia è sotto shock.

Il ragazzino colpevole dell’omicidio è stato condotto in un carcere minorile

Non appena arrivata la polizia ha ammanettato il 13enne e lo ha condotto in un carcere minorile. Si procederà adesso con le indagini ma ciò che rischia è di essere accusato di omicidio colposo, anche se l’incidente è stato provocato più che altro dall’incuria del proprietario dell’arma. La storia a dir poco drammatica ha riacceso per l’ennesima volta il dibattito sull’uso delle armi in America. Ad oggi infatti il Paese ha registrato il numero più alto al mondo di armi da fuoco in circolazione. Si tratta di 395 milioni di armi, la metà del pianeta si trova in Usa. Secondo dati ufficiali, ci sono più armi che americani e nel 2021 si è anche registrato un nuovo boom di vendite, con incremento del 20% delle richieste, numero che non era mai stato così alto negli ultimi 20 anni.

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