Morto Sandro Petrone, il conduttore storico del Tg2 aveva 66 anni

E’ scomparso a 66 anni Sandro Petrone, lo storico conduttore del Tg 2 combatteva da tempo con una brutta malattia. Il giornalista conduceva il Tg2 delle 13 ma era stato anche inviato nei principali luoghi di guerra. Petrone era stato nel Medioriente e anche nei Balcani, e dal 1997 era conduttore dell’edizione delle 13 del Tg2. Tre anni fa una malattia lo aveva costretto a ritirarsi e ad andare in pensione prima di quando avrebbe voluto. Aveva dunque iniziato una nuova passione, quella della musica, e nel 2018 aveva anche pubblicato il suo ultimo album dal titolo “Solo fumo”.

Un professionista e una persona sensibile

Per la sua scomparsa gli ha dedicato un tweet il Tg2, mentre Gennaro Sangiuliano, direttore del tg, Sandro Petrone è stato una persona esemplare per tutti. Il direttore ha detto che per il giornalismo la sua scomparsa è una grave perdita. Tanti i messaggi di cordoglio giunti da colleghi e amici, come quello inviato dall’ex direttore di Repubblica Mario Calabresi. L’ex direttore come ha dichiarato che Petrone era un giornalista sensibile ed educato, sempre puntuale, ed era sempre impeccabile in ogni evento. Anche Usigrai ha commentato la scomparsa del giornalista e di lui ha detto che era un collega orgoglioso e appassionato del suo lavoro, un vero professionista.

Sandro Petrone ricordato dai giornalisti Rai

Sandro Petrone è stato ricordato anche dall’Unione sindacale giornalisti Rai, che di lui ha detto che era una persona seria e su cui poter contare. Per molti giovani professionisti Petrone è stato anche docente alla Scuola di Giornalismo di Perugia. Nelle sue lezioni trasmetteva la passione e la competenza per questo mestiere che amava tanto. Il giornalista non ha mai nascosto la sua malattia e ha veramente combattuto per sconfiggerla, ma purtroppo non ce l’ha fatta. I giornalisti della Rai inviano un caloroso abbraccio alla sua famiglia.

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