Si chiama Filastine Srour e ha 38 anni la donna musulmana capitano della polizia di New York. Per la prima volta ad occupare un ruolo così importante è una donna araba, nata nel Bronx da immigrati palestinesi. Laureata in criminologia, con un master in psicologia forense, ha fatto la gavetta prima di essere nominata capitano della polizia della Grande Mela, una svolta storica che segna un cambiamento di passo nella città. I suoi genitori sono originari del villaggio di Beit Nuba in Palestina, dal quale sono fuggiti nel 1948, quando c’è stato il genocidio. In seguito i genitori di Filastine sono arrivati nel campo profughi di Qalandia vicino Gerusalemme.
E’ svolta storica a New York, una donna musulmana capitano della polizia
Filastine fin da bambina sognava di entrare in polizia, e ammirava gli agenti che indossavano la divisa e lottavano con grande impegno contro il crimine. La polizia che si recava nel suo quartiere aveva a cuore il bene della comunità che vi abitava e faceva di tutto per proteggerla e tutelarla dalle azioni criminose dei delinquenti. Filastine ha indossato la divisa ad appena 21 anni, quando diventò agente di polizia, e ha trascorso la maggior parte della sua carriera in pattuglia. Poi per lei è sopraggiunta la nomina a comandante di squadra e adesso, essere la prima donna musulmana capitano della polizia di New York è un traguardo che non avrebbe mai pensato di raggiungere.
Grandi onori per Filastine, esempio per tutte le donne del mondo
La donna ha anche avuto un ruolo importante riguardo la questione palestinese a New York. Infatti, Filastine ha convinto la polizia della città ad alzare la bandiera palestinese mentre si stava svolgendo la cerimonia di premiazione. In un post condiviso su Facebook Nypd Middle Est & Turkic Society hanno scritto che l’impegno di questa donna musulmana capitano della polizia di New York alla lotta contro la criminalità è esemplare e che la sua tenacia le consentirà di raggiungere altri importanti traguardi.