Piera Aiello tra le 100 donne indicate dalla Bbc come fonte di ispirazione del mondo per il 2019

ITALIA – Nell’elenco delle 100 donne indicate dalla Bbc come “Fonte d’ispirazione nel mondo per il 2019”, c’è anche un’italiana, Piera Aiello, che ha detto no alla mafia.
E’ stata indicata per la “battaglia antimafia, in difesa delle collaboratrici di giustizia e dei loro figli”.

Deputata del Movimento 5 Stelle, non ha mai avuto paura di dire la verità e quando il marito è stato assassinato sotto i suoi occhi, non ha esitato a denunciare i killer.

Nell’elenco delle 100 donne indicate dalla Bbc, come fonte d’ispirazione nel mondo, c’è anche la piccola Greta Thunberg, l’attivista del movimento globale contro i cambiamenti climatici.

Il lungo elenco delle 100 donne, quali fonte di ispirazione, comprende donne speciali, coraggiose, determinate, grandi menti. Animate da spirito combattivo e dalla voglia di abbattere i muri dell’indifferenza.

Sono esponenti politiche, figure pubbliche, vittime di malattie e donne sfuggite al traffico di schiavi. Sono ambientaliste, ma anche scienziate e scrittrici.

Piera Aiello l’unica italiana nell’elenco delle “most powerful women”

Piera Aliello, giovanissima, fu costretta a sposare il figlio di un boss siciliano. Dopo tanti anni, quando il marito venne assassinato per mafia, lei decise di collaborare con la Polizia denunciando i killer.

Nel corso degli anni si è battuta per la giustizia e ha fondato un’associazione antimafia della quale è presidente. Nel 2018, alle ultime elezioni politiche, è stata eletta alla Camera dei Deputati nelle fila del Movimento 5 stelle.

Fra le donne che nel mondo sono state racchiuse nell’elenco della Bbc, quali fonte d’ispirazione, spiccano la militante per i diritti transgender, la malaysiana Nisha Ayub. La  calciatrice americana anti-Trump Megan Rapinoe, L’atleta iraniana Kimia Alizadeh, prima medaglia olimpica femminile del suo Paese, l’attivista russa anti-Putin Liubov Sobol, anche Alexandria Ocasio-Cortes e Tabata Amaral, parlamentari di Usa e Brasile.

Sono tutte donne speciali, molte delle quali con un difficile vissuto, provenienti da diversi Paesi nel mondo. Francia, Egitto, Mauritania, Stati Uniti, Pakistan, Turchia, Tunisia, Siria, Tanzania, India, Sri Lanka, Filippine e Yemen.

Sono donne con diverse tradizioni ed estrazioni sociali, ma che hanno una cosa in comune. L’impegno di lasciare un messaggio positivo, attraverso il loro operato.

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