Scoperte nelle acque dell’Antartide da un gruppo di ricercatori partiti dalla Nuova Zelanda

Un gruppo di ricerca partito a bordo della nave Tagaroa, si è imbattuto in due specie di corpi marini scoperti nelle acque dell’Antartide, mai visti prima.

La scoperta fatta in Antartide dal gruppo di ricercatori è davvero molto particolare. Loro stessi sono rimasti stupiti per ciò che si sono trovati di fronte. Non sono stati in grado di collocare queste specie in nessun altro gruppo già esistente.

Si tratta di due esseri marini. Quello che loro hanno voluto definire un cetriolo di mare, che si presenta come una massa gelatinosa, con un corpo tozzo ed arrotondato e con una parte pendente irregolare, come una coda che se sollevata, mostra una sorta di ventose che formano come un ventaglio.

La ricercatrice ha affermato che non sa quanto questi esemplari possano essere comuni, ma ha aggiunto di non averne mai visto uno prima.

I biologi marini hanno dichiarato che questo curioso esemplare non appartiene a nessuno delle 1200 specie già conosciute.

Questo loro giudizio, seppur immediato al ritrovamento, ha un grande valore, vista la loro preparazione, ma è possibile che con uno studio approfondito, potranno trovare maggiori risposte.

Un’altra sorprendente scoperta riguarda un pesciolino molto curioso, tanto che il biologo Andrew Stewart, a capo del team, ha dichiarato di non avere la minima idea a quale specie possa appartenere.

Capita raramente che dei biologi marini possano trovare una razza difficile da riconoscere. Il pesciolino si presenta molto piccolo, possiede una lunga coda e ha una testa tozza, con occhi molto incavati.

La spedizione del gruppo di ricercatori partiti a bordo della nave Tagaroa è stata molto fruttuosa. La loro esperienza è stata raccontata in un documentario, “The Secrets of Antarctica”.

Ora gli esemplari trovati sono stati posti sotto studio, per cercare di dare loro la giusta collocazione.

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