Seconda Guerra Mondiale. 80 anni di ricordi da quel triste evento

ITALIA – L’1 settembre 1939, una data da non dimenticare. Ha significato lo stravolgimento di tante vite che per sei lunghi anni hanno vissuto nel terrone, nel lutto e nella povertà. Chi oggi ha 80 anni è figlio di questa guerra che vede il mondo con occhi diversi.

La Seconda Guerra Mondiale ha provocato 55 milioni di vittime nel mondo e solo 40 milioni in Europa.

Tutto è iniziato quando la Germania nazista colpisce Danzica e invade la Polonia. La guerra è iniziata ufficialmente. Ricordarla fa molto male perché ha segnato il destino di molti che non sono tornati a casa e delle loro famiglie che sono rimaste orfane.

La Seconda Guerra Mondiale è firmata con il sangue da nomi che resteranno i terribili protagonisti di una strage umana. Sono i nomi dei capi e dei dittatori che hanno seminato morte, con la precisa intenzione di sterminare famiglie e interi popoli.

L’offensiva di Adolf Hitler partì dopo il patto di alleanza con l’Urss di Stalin. Si creò così una potenza bellica letale. Gli schieramenti contrapposti erano formati, da una parte dagli Alleati e dall’altra dalle cosiddette “Potenze dell’Asse”, con la Germania, l’Italia e il Giappone.

Seconda Guerra Mondiale. Un’Europa devastata.

La partecipazione al secondo conflitto mondiale, per l’Europa è stato distruttivo, poiché ha visto il coinvolgimento dei civili. Le città sono state bombardante, con il risultato di stragi pianificate.

Il Terzo Reich ha ideato la deportazione degli ebrei, con la precisa intenzione di cancellare questo popolo dalla faccia della terra. Quella dell’Olocausto con circa sei milioni di persone uccise, potrebbe considerarsi una guerra a parte. Oggi molti dei superstiti raccontano la loro terribile testimonianza.

Seconda Guerra Mondiale. In Italia porta il Fascismo.

La seconda Guerra mondiale ha portato in Italia, il fascismo, che era alleato con le potenze dell’Asse. Nel 1943 iniziò una guerra civile, con la Resistenza da una parte e i nazifascisti dall’altra.

Il 25 luglio del 1943 viene arrestato Benito Mussolini. Il Duce viene liberato poco dopo dai nazisti e nel territorio in mano ai tedeschi, fonda la Repubblica di Salò.

L’8 settembre l’allora capo di governo italiano Pietro Badoglio firma l’armistizio di Cassibile con gli anglo-americani. A Bari nasce il Regno del Sud.

L’Italia ha risentito fortemente di questo tragico evento. E’ stato segnato da lutti e da distruzione che hanno portato tanta povertà.

I nazisti hanno occupato lo stivale da nord fino a Roma e Napoli. La Resistenza, da sud ha permesso la risalita delle truppe alleate. Nel 1945, finalmente avviene la fine dell’occupazione nazi-fascista, data che ancora oggi celebriamo.

Dopo la guerra, la ripresa è stata molto lenta e difficile. Ce lo raccontano i nostri genitori e i nostri nonni ultra centenari. La Seconda Guerra Mondiale ha segnato il destino di molte vite.

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