Spiragli nei dati nazionali, ma l’emergenza Covid-19 resta

TARANTO – Nonostante gli spiragli nei dati nazionali per l’emergenza, ad oggi sono oltre 75mila italiani che sono positivi al Coronavirus. I casi totali registrati alla data del 31 marzo sono 101.739, ma per fortuna, ci sono stati tanti guariti. I pazienti ricoverati con dei sintomi abbastanza seri sono poco al di sotto dei 28 mila, poi 3981 in terapia intensiva. Ci sono poi 43750 persone circa che si trovano isolamento domiciliare. I lati positivi sono in tutta Italia 1648, 812 morti con 1590 guariti, che è uno dei dati più alti.

Spiragli nella Nazionale, vietato abbassare la guardia

Nonostante gli ottimi spiragli nei dati nazionali per l’emergenza da Covid-19, sembra davvero vietato abbassare la guardia. Ogni paziente deve fare il suo decorso, però quello che è certo è che ci vorranno almeno tre settimane per uscire dall’emergenza più grave. Stando al dato Nazionale, ci sono ancora tante attività da fare per tenere sotto controllo la diffusione del virus. I dati sono segnati della maggior parte dei numeri tragici della Lombardia e altre zone del nord Italia.

I dati nel sud Italia e in Puglia

Il Sud ha dati migliori rispetto a quelli del Nord. Nonostante però, che ispira i dati nazionali, anche al Sud le cose non sono certo delle migliori. Ad oggi in Puglia, risultano ricoverati con sintomi 590 persone, 106 in terapia intensiva. Sono poco meno di 900 persone in isolamento domiciliare e 1585 è il numero complessivo dei casi positivi. Sono decedute 91 persone, guarite 36. In più, il numero deceduti in generale è di 11597 in Italia. Insomma, c’è ancora molto da tenere gli occhi aperti anche se vi sono spiragli nei dati nazionali per l’emergenza e la situazione sembra molto più incoraggiante rispetto a qualche settimana fa.

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