La statua di George Floyd a Brooklyn è stata imbrattata di vernice nera

A New York è stata vandalizzata la statua di George Floyd con della vernice nera. I vandali hanno imbrattato anche la base, dove erano state incise delle frasi in onore dell’afroamericano assassinato nel maggio 2020. La scritta bianca “Patriotfront” è stata invece lasciata da coloro che hanno compiuto il vile gesto. Si tratta di un gruppo bianco americano suprematista che ha voluto lanciare un messaggio di odio e razzismo. Dura la reazione del sindaco della città, Bill De Blasio, che su Twitter ha raccontato la vicenda. Il sindaco ha comunicato ai cittadino che a compiere il gesto vandalico è stato un gruppo di estremisti di destra. La statua vandalizzata è quella che si trova Brooklyn.

Atto indegno sulla statua di George Floyd

Il sindaco De Blasio ha fatto sapere alla cittadinanza la statua di George Floyd è sotto le cure del City Cleanup Corps che sta provvedendo a ripararla. In corso c’è già un’indagine per trovare i responsabili di quanto commesso. De Blasio ha sottolineato che coloro che hanno commesso questa ingiustizia ripugnante verranno condotti davanti alla giustizia. La polizia intanto ha diffuso sui social un’immagine con quattro persone sconosciute che indica come gli autori del gesto. La vicenda risale al 24 giugno, alle 3.40.  Anche la reazione di Lindsay Eshelman di ConfrontART, che ha collaborato per costruire la statua dell’afroamericano con la We Are Floyd Foundation, ha detto che a questo atto vandalico non sarà permesso di rovinare il messaggio che vuole trasmettere la statua.

Vandalizzata anche un’altra statua

La cosa che ha fatto infuriare ancora di più è stato il fatto che la statua di George Floyd a Brooklyn non è stata la sola ad essere presa di mira dal gruppo”Patriotfront”.  Infatti, nella stessa giornata, un’altra statua dedicata all’afroamericano è stata imbrattata con della vernice nera. Si tratta della statua di bronzo che si trova di fronte al municipio di Newark, nel New Jersey. Anche qui è comparsa la scritta bianca, segno che l’autore è lo stesso di quella di Brooklyn. Fra poche ore si attende la sentenza per l’ex agente Derek Chauvin, condannato per la morte dell’afroamericano Floyd.

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