In Virginia impiegato fa una strage in ufficio. Sono 12 i colleghi morti

VIRGINIA – E’ DeWayne Craddock, un ingegnere afro-americano di 40 anni, l’autore della strage che si è compiuta nel municipio di Virginia Beach e ora l’America si domanda i motivi che lo hanno spinto a compiere l’insano gesto.

L’uomo era impiegato da 15 anni presso il dipartimento servizi pubblici e tutti lo descrivono come una persona calma e gentile, anche se un po’ solitaria e taciturna.

Questa è l’ennesima sparatoria che si è compiuta in America e che ha causato dodici vittime e diversi feriti. Si riapre ancora una volta il dibattito sulla violenza causata dalle armi da fuoco.

In questo giorno di lutto, le autorità hanno reso omaggio alle vittime che erano tutti impiegati del comune, alcuni solo da pochi mesi, altri da ben 45 anni.

Sono state rese pubbliche le foto delle persone perite nella folle strage e anche brevi dati biografici. Si tratta di cinque donne e sette uomini.

Quattro persone sono rimaste ferite e nel conflitto a fuoco con la Polizia, l’assalitore è stato identificato e ucciso.

Il capo della polizia locale James Cervera ha dichiarato che Craddock era un dipendente “scontento”, ma non ha voluto rivelare i motivi che lo hanno spinto a compiere questa carneficina.

Secondo alcune indiscrezioni, pare che l’uomo fosse sul punto di essere licenziato a causa di un provvedimento disciplinare.

Scavando nella sua vita privata, l’uomo aveva militato nella Guardia nazionale della Virginia per sei anni e da un  paio di anni, la moglie lo aveva lasciato.

Non avendo alcun precedente penale, è stato facile per lui, acquistare legalmente le armi che ha utilizzato per uccidere i suoi colleghi.

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