Afo 2 resta in attività: ecco cosa ha deciso il Riesame

TARANTO – L’Afo 2 resterà acceso per il momento. A stabilirlo è il Tribunale del Riesame, accettando il ricorso presentato dai commissari straordinari dell’ex Ilva.

Infatti, l’altoforno 2 è il pilastro su cui si basa tutta la produzione del polo siderurgico. Il primo sequestro è stato nel 2015, quando morì il 35enne Alessandro Morricella per via di una fiammata improvvisa.

Per questo, il mese scorso il Tribunale di Taranto aveva deciso di far scadere la proroga. In più, dagli studi della dott.ssa Valenzano, per i lavori di adeguamento sarebbe stato necessario un anno. Da qui, lo stop definitivo e l’avvio al regime di contenimento per uno spegnimento sicuro.

Adesso, invece, l’Afo 2 potrà tornare a produrre. “Il Tribunale non condivide le valutazioni del Giudice monocratico, nonostante l’indubbia consistenza dell’impianto motivazionale della relativa ordinanza, e ritiene invece fondati i termini essenziali dell’appello proposto da Ilva in As” hanno spiegato dal Riesame.

Per poter rendere questa decisione definitiva, però, i lavori di adeguamento si dovranno fare. Per questo, il Riesame vede opportune le valutazioni sui lavori del giudice del Tribunale di Taranto.

I commissari straordinari hanno espresso la propria soddisfazione e ora si apprestano a definire le modalità di intervento per l’adeguamento.

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