CIA Agricoltori, con il Recovery Fund +5,5% di crescita tra il 2021-2023

Per la CIA Agricoltori, il 2020 ha portato evidentemente a una perdita maturata su tutto il territorio italiano in campo agricolo con una perdita del 2,9%.

Nonostante ciò, bisogna considerare che durante i mesi della pandemia la produzione agricola è riuscita a sostenersi e non segnare una perdita eccessiva grazie alla tenuta del commercio all’ingrosso e delle materie prime, di quello al dettaglio, della GDO e grazie al settore alimentare.

Il macrosettore dell’agricoltura dunque ha saputo fronteggiare la pandemia limitando al massimo le perdite causate dal Covid-19.

Per il prossimo triennio secondo la CIA Agricoltori però, grazie al Recovery Fund, alle nuove politiche agricole e investimenti previsti nel settore si potrà assistere al 5,5% di crescita tra il 2021-2023.

L’analisi è stata presentata dalla CIA Agricoltori Italiani insieme alla CGIA di Mestre. Per il futuro dunque si prevede una nuova spinta nel campo degli investimenti legati sia al Recovery Fund sia alla Next Generation EU.

Nello specifico si potranno schiudere delle nuove opportunità per il settore con attenzione particolare allo sviluppo sostenibile e al campo agroalimentare.

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