TARANTO – L’emergenza idrica in provincia di Taranto sta diventando sempre più pericolosa. La CIA Due Mari infatti ha denunciato in una nota le difficoltà che stanno riscontrando anche gli agricoltori nell’irrigazione dei campi.
Nella zona occidentale del Taranto, l’Arif sta bloccando i suoi dipendenti per l’emergenza Covid-19. Dalla Diga di San Giuliano stanno permettendo le irrigazioni di soccorso, una manovra necessaria per riuscire a ovviare alla siccità che si è vista durante gli ultimi due mesi.
Una situazione critica riguarda invece la diga del Sinni che eroga sia il fabbisogno agricolo sia quello potabile, dove il livello è sceso così tanto che non ci sono più risorse per l’irrigazione.
La situazione è molto critica secondo quanto dichiarato da De Padova, il presidente della CIA Agricoltori Italiani. Le aziende ortorfrutticole, zootecniche, florovivaistiche, vitivinicolo, ecc…necessitano di un piano d’acqua innovativo, con investimenti sia in campo scientifico sia in campo agricolo.