Cia Puglia chiede risarcimenti più veloci per l’agricoltura

BARI Cia Puglia chiede risarcimenti più veloci per il comparto agricolo. Il motivo è semplice: la tromba d’aria che ha spazzato via il raccolto di ciliegie negli scorsi giorni ha messo gli imprenditori in ginocchio.

Le province più colpite, secondo Cia Puglia, sono Bat, Bari e Foggia. In più, ci sono danni anche per l’uva bianca, dove sono stati sradicati alcuni tralci.

Infine, ci sono danni agli ulivi, ai capannoni e serre. Secondo l’ente, gli stati di calamità naturale saranno più diffusi, per via dei cambiamenti climatici. Quindi, la legge di riferimento, la 102/2004, non è adeguata alle nuove esigenze.

“La CIA Agricoltori Italiani propone di costituire un fondo assicurativo per tutelare le aziende agricole dagli eventi naturali e dalle crisi di mercato, in parte coperto dalla fiscalità generale ed in parte dai fondi del Psr, svincolare gli agricoltori sui rischi da assicurare e ridurre le franchigie. Anche il sistema assicurativo non ci aiuta”.

Così ha spiegato il presidente Raffaele Carrabba. Il risarcimento danni, quindi, deve essere la normalità e non un’eccezione dal punto di vista legale.

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