CIA Puglia: con i prezzi attuali del grano duro si rischia di non seminare

PUGLIA – La CIA Puglia ha lanciato un serio allarme sul grano duro e sulla futura semina. Infatti, secondo i rappresentanti: se si continuano a vedere questi prezzi al ribasso gli agricoltori faranno prima a non seminare il grano. 

La CIA Agricoltori Italiani e Confagricoltura Puglia hanno sottolineato come facendo crollare il prezzo del grano duro gli agricoltori rinunceranno a svolgere la semina di questo cereale entro un anno. Questo porterebbe l’Italia ad essere sempre più dipendente dall’estero.

La corsa al ribasso dev’essere fermata. Ecco perché entrambe le associazioni hanno chiesto alla Regione Puglia la convocazione di un Tavolo Cerealicolo che possa mettere insieme tutti coloro che appartengono alla filiera.

Nello specifico, vogliono fare appello ad un’unità in campo agricolo sindacale sollecitando una riunione della filiera convocando un tavolo che ponga fine alle speculazioni. L’agricoltura non può essere lasciata in mano agli speculatori.

Bisogna trovare un punto di equilibrio che possa garantire la corretta remunerazione dei prodotti agli agricoltori assicurando la giusta sostenibilità economica agli anelli di tutta la filiera.

In media quest’anno è stato speso il doppio per ogni ettaro coltivato a grano duro, mentre le rese mediamente si sono attestate tra i 20 e i 25 quintali ad ettaro con una perdita in media tra il 25-40%.

Se davvero l’Italia tiene all’eccellenza sulla pasta di semola di grano duro bisogna tutelare i produttori -conclude CIA Agricoltori Italiani Puglia- affinché siano tutelati e possano continuare a macinare profitti crescenti per tutti.

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