Ciliegie: azzerata produzione agricola in Puglia

BARI Ciliegie sempre più care sulle nostre tavole, ammesso di trovarle. Infatti, una forte tromba d’aria ha causato danni per milioni di euro. Il vento soffiava a 25 nodi, quindi le coltivazioni sono andate perse.

Il danno arriva anche per l’uva da tavola. Infatti, secondo le stime di Coldiretti Puglia, i centri più colpiti sono:

  • Conversano;
  • Castellana;
  • Santeramo;
  • Putignano;
  • Gioia del Colle;
  • Cassano;
  • Casamassima;
  • Turi.

Al peggio non c’è mai fine, se si pensa che il 70% delle primizie delle ciliegie pugliesi era stato spazzato via con le gelate di Marzo 2020.

“L’agricoltura pugliese per effetto dei cambiamenti climatici ha perso più di 3 miliardi di euro nel corso del decennio tra produzione agricola, strutture e infrastrutture rurali”.

Così ha spiegato Savino Muraglia di Coldiretti Puglia. In più, ha dichiarato che il prodotto va consumato presto, quindi ci sono una serie di attenzioni per coltivarlo ed ottenerlo. Attenzioni che sono state spazzate via dal tempo.

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