BARI – Coldiretti Puglia ha chiesto di poter usare qualcosa di molto simile ai vecchi voucher per il lavoro per regolarizzare i lavoratori stagionali.
Infatti, secondo l’associazione, la regolarizzazione delle persone di cittadinanza non italiana non basta. Per il presidente Ettore Prandini, servirebbe un voucher semplice e veloce da utilizzare.
In più, si deve allentare la burocrazia. Così studenti, pensionati e persone che godono degli ammortizzatori sociali possono mettersi a disposizione del comparto agricolo vista l’emergenza.
Infatti, l’idea è di far ottenere a queste persone l’esperienza che un lavoratore “una tantum” spesso non ha. In più, spiegano da Coldiretti Puglia, servirebbero maggiori rapporti bilaterali, con Paesi importanti per la manodopera come la Romania.
L’idea è quello che stanno già facendo Francia e Germania, con un allentamento delle misure almeno per i cittadini europei. In tutto, sarebbero 200mila i lavoratori mancanti e si deve fare in fretta. Infatti, moltissime coltivazioni rischiano di restare nei campi, diventando presto macero e costi per gli agricoltori.