TARANTO – Le varie aziende e i rappresentanti della filiera olivicola della Puglia sono molto preoccupati per gli esiti dell’avviso pubblico europeo destinato al ritiro dal mercato di alcune quantità eccedenti per il mantenimento del prezzo dell’olio d’oliva.
L’incontro che si è tenuto l’11 febbraio ha fatto così emergere diverse problematiche sopratutto in merito al Regolamento di Esecuzione europeo.
I partecipanti hanno sottolineato come per l’Europa la crisi dell’olio sia un problema solo per Spagna, Grecia e Portogallo e non per l’Italia e la Puglia, nonostante proprio nella nostra regione ci siano stati problemi tra gelate e Xylella.
Si tratta dunque di uno scenario desolante, secondo il presidente della Regione Puglia, che viene aggravato dai prezzi bassi delle olive, e che non danno modo di guadagnare agli agricoltori e operatori del settore.
Purtroppo le aziende che hanno partecipato al bando europeo si sono viste una risposta negativa in quanto il costo per tonnellata era qualche centesimo più alto dei concorrenti, nonostante queste s’impegnino allo stoccaggio d’olio di diversa qualità.
Tutte queste problematiche sono state fatte chiare all’interno della lettera che Emiliano ha inviato alla Ministra Bellanova.