Il bilancio del settore agricolo nel 2019 da parte della Coldiretti Taranto

TARANTO – Il presidente della Coldiretti Taranto ha voluto rimarcare con una nota l’importanza del settore agricolo per tutta la zona ionica sia in termini ambientali, economici, sociali e occupazionali. Il mondo agricolo nel tarantino infatti offre ben 3 milioni di giornate di lavoro l’anno e impiega 36 mila persone. Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti, ha voluto fare un bilancio che parla dell’anno appena trascorso. 

Naturalmente nel suo bilancio non manca un primo riferimento alla Xylella fastidiosa e hai problemi che ha causato nella zona ionica e in tutta la Puglia. Adesso c’è un decreto ministeriale, non attuativo, che prevede lo stanziamento di ben 300 milio d’euro, che possono dare un piccolo aiuto agli agricoltori, ma non basta, è necessario effettuare una nuova programmazione. Bisogna ritrovare una boccata d’ossigeno con una progettualità più seria.

Tra le altre criticità per l’olio d’oliva, Cavallo ricorda anche: i problemi dati dal clima, l’importazione estrema dai paesi esteri, il calo del prezzo dell’olio d’oliva. Comunque è felice per il riconoscimento del marchio IGP ottenuto dall’olio pugliese.

Infine, tra le sue note c’è quella del settore agrumicolo dello Ionio che è minacciato dall’arrivo eccessivo di prodotti dall’estero. Secondo De Sario, direttori di Coldiretti Taranto, è necessario una stretta sui controlli degli agrumi che vengono importati e si devono avviare dei controlli a tappeto sui mercati generali e bisogna assicurarsi che sia indicata sempre e in modo chiaro l’origine del prodotto.

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