Marina di Ginosa: due arresti per lo sfruttamento d’immigrati in campagna

MARINA DI GINOSA – Nel piano di repressione delle attività di capolarato del settore agricolo la Task Force istituita dal comando provinciale dei Carabinieri di Taranto, ha condotto un’indagine a Ginosa Marina che ha portato all’arresto di due persone. I due, un imprenditore del luogo e convivente rumena (caporale), sono stati colti in flagrante durante i reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

I militari hanno accertato durante l’operazione che la 43enne aveva reclutato 5 lavoratori stranieri destinandoli al lavoro nei campi in contrada Lama di Pozzo a Ginosa, in uno dei terreni del compagno. I lavoratori erano sottopagati e costretti a lavorare in assenza delle più basiche norme igienico sanitarie, inoltre c’erano diverse violazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro. Al momento oltre all’arresto, l’imprenditore è stato condannato a pagare una multa di 3200 euro e la sua attività è stata momentaneamente sospesa. 

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