Taranto, Agricoltura: falso miele cinese continuano i controlli

TARANTO – Nonostante le difficoltà avute a causa della pandemia Covid-19 continuano i controlli per il falso miele cinese. L’incremento d’importazione da Cina e altri paesi extracomunitari di miele qualitativamente scarso o di suoi derivati analoghi, spesso indicati in modo illecito come miele, ha portato ad innalzare in modo ulteriore il livello d’attenzione da parte dell’ICQRF (Ispettorato Centrale Repressione Frodi).

Solo nel corso dei primi sette mesi del 2020 i controlli effettuati sono stati più di 786 mentre l’analisi dei campioni di miele pari a 140. Come dichiarato da L’Abbate, il Sottosegretario per le Politiche Agricole: la collaborazione con Capitaneria di porto e Agenzie delle Dogane consente l’incremento di attività per il monitoraggio dei flussi d’importazione e permette d’evitare la commercializzazione di miele falso, che poi viene dichiarato come italiano.

Prosegue dunque l’azione dell’Icqrf che di recente ha acquisito anche una strumentazione a livello tecnico e scientifico all’avanguardia per riuscire ad approfondire le strategie di screening e controllare la presenza di sostante alimentari contaminate, adulteranti e metaboliti. Ad accompagnare l’intensificarsi dei controlli le misure per sostenere il settore e potenziare l’allevamento api e la produzione di miele nazionale.

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