Bonifica Taranto: nuovo incontro a Roma

ROMA – L’obiettivo era fare il punto della situazione sul Mar Piccolo, ma anche capire quali sono i dati delle 592 stazioni messe in zona strategiche di:

  • Taranto,
  • Statte,
  • Crispiano,
  • Massafra,
  • Montemesola.

L’incontro si è svolto alle ore 12.00 presso la sede del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute N.A.S. In più, all’incontro erano presenti:

  • Nucleo Antisofisticazioni e Sanità,
  • Nucleo Operativo Ecologico,
  • Comando Provinciale di Taranto,
  • Istituto Superiore di Sanità, nella persona di Silvio Brusaferro;
  • la Regione Puglia, nella persona dell’assessore Borraccino;
  • la dott.ssa Vera Corbelli, che si è occupata delle attività di bonifica nel territorio jonico.

Al centro dell’incontro, gli argomenti erano:

  • gli interventi da fare nella zona più a rischio nella provincia (Area Sin) e al quartiere Tamburi;
  • le misure da attuare nell’area vasta;
  • la messa in sicurezza del rifiuti speciali attualmente posti nella sede ex Cemerad, presso il Comune di Statte.

In più, la dottoressa ha evidenziato i dati sulla situazione di contaminazione del suolo, dell’acqua e del terreno.

“(…) uno strumento essenziale per valutare gli effetti delle attività di bonifica e ambientalizzazione in atto e sull’evoluzione del quadro relativo alla qualità dell’ambiente, acquisendo in tempo reale dati scientificamente validi che potranno essere di supporto alle decisioni da assumere con riferimento, per esempio, all’attuazione di ulteriori interventi strutturati”.

Così spiegano gli enti coinvolti nell’incontro. Per scoprire qual è la reale situazione jonica, quindi, si è disposto un super-computer in grado di rielaborare i dati delle centraline e fornire così soluzioni immediate per il territorio che attende da troppo tempo risposte concrete.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy