TARANTO – C’è stata una cosa che nella giornata di ieri ha messo d’accordo giovani e adulti. La lotta a favore del rispetto ambientale che spera nel cambiamento. Erano tutti in piazza.
Il corteo è partito intorno alle ore 9:00 da via Di Palma e si è snodato per le principiali vie cittadine, fino ad arrivare in piazza della Vittoria.
A Taranto tutti in piazza in occasione dello sciopero per il clima
Nei giorni scorsi i ragazzi delle scuole si sono preparati per questo evento mondiale realizzando degli striscioni. Tanti gli slogan ideati dagli studenti, che non lasciavano dubbio alcuno su cosa hanno da dire a questa società.
Alcuni recitavano: “Sogno un futuro migliore”, Diciamo basta… ci avete rotto i polmoni” e ancora ” E’ stato tolto il diritto di vivere”.
Non poteva mancare di certo lo striscione con “NO Ilva”, riferito al siderurgico, il maggiore responsabile dell’inquinamento della città di Taranto.
Vi è stato un grande coinvolgimento delle scuole e dopo le polemiche dei giorni scorsi, per la richiesta del Ministro Fioramonti di non considerare assenza vera e propria quella della giornata del corteo, i ragazzi hanno dato libero sfogo alla manifestazione.
Dopo gli slogan ironici e chiari, anche le canzoni intonate dai ragazzi sempre ricchi d’inventiva, che hanno utilizzato i messaggi in lingua inglese, per dare dimostrazione di quanto si sentano partecipi e i diretti interessati a questo problema mondiale.
Sulle note della canzone “Bella ciao” hanno aggiunto lo spot di “Do il now. Siring for the climate”, che è divenuto l’inno nazionale dell’ambiente.
Molto spesso, i giovani non vengono considerati quando partecipano agli scioperi e saltano la scuola. Bisogna invee credere in loro che sono il futuro e solo cosi le cose possono iniziare a cambiare.
Ora si tratta di trasformare i buoni propositi in azioni che ogni singolo individuo deve compiere nel suo piccolo, per fare la differenza e salvare il pianeta.