Ex Ilva Taranto: Usb chiede garanzie al governo

TARANTO – Il comunicato di USB Taranto sull’ex Ilva è indirizzato al governo in seguito alla richiesta di garanzie per quanto concerne lo stabilimento ionico.

Ex Ilva Taranto: le richieste al governo

“Nonostante l’incidente, fortunatamente senza conseguenze per i lavoratori, avvenuto in Afo 1 circa dieci giorni fa, Acciaierie D’Italia ha tentato di far ripartire il forno, andando incontro ancora una volta ad una anomalia nel funzionamento di una tubiera. La scorsa volta si è verificata un’esplosione della tubiera con fuoriuscita di ghisa liquida. In questo caso la particolare attenzione di un lavoratore ha portato a riconoscere sin da subito l’anomalia, e a dare quindi l’allarme, mettendo in azione il piano di emergenza, e provocando l’apertura della valvola snort e la depressione del forno. L’allarme tempestivo ha evitato l’esplosione ma non lo sversamento di materiale incandescente“. E’ quanto dichiara Franco Rizzo Coordinatore provinciale Usb Taranto. “L’altoforno 1, come molti altri impianti, è pericoloso. Le tubiere sono fortemente indebolite. A questo si aggiunge la mancanza nella fabbrica di prodotti di prima necessità come guanti, carta, tute e altri DPI, mancanza che compromette il regolare e sicuro svolgimento dell’attività lavorativa. Ancora torniamo a segnalare gli insostenibili ritardi nel pagamento delle aziende dell’appalto e dei fornitori da parte di Acciaierie D’Italia. È questa la gestione che il Governo intende portare avanti ancora?” la domanda di USB.

Incontro giovedì 23

“Giovedì 23, in occasione dell’incontro previsto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Usb darà un ultimatum. Tempi certi e passi decisi nella direzione della messa in sicurezza della fabbrica e della garanzia del reddito: continua ad essere questa la nostra richiesta, passaggio obbligato per evitare che si porti a termine quello che sta già in parte accadendo: la dismissione della fabbrica sulle spalle dei lavoratori. La presenza al MiSE degli Enti Locali è occasione per ribadire che va intrapresa senza ulteriori indugi la strada dell’Accordo di programma” la conclusione di Franco Rizzo Coordinatore provinciale Usb Taranto.

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