Inceneritore a Massafra. Nessuna autorizzazione lo consente

MASSAFRA – Il Sindaco è lieto di annunciare che è stato respinto il ricordo dell’azienda che proponeva l’installazione di un nuovo impianto di incenerimento e recupero energetico dei fanghi sul territorio.

Fabrizio Quarto è soddisfatto del risultato raggiunto a tutela della salute di cittadini e dell’ambiente.

Il Comune di Massafra ha proceduto al ricorso dinanzi al Tar Puglia per opporsi alla determina dirigenziale della Provincia di Taranto.

Era stato concesso il “provvedimento favorevole di compatibilità ambientale e conseguente autorizzazione integrata ambientale – VIA/AIA, all’impianto di incenerimento e al recupero energetico dei fanghi”.

Per fortuna il TAR ha accolto i motivi esposti dal Comune di Massafra fra i quali vi è la “violazione del nuovo piano regionale dei rifiuti che stabilisce un’area di rispetto di 2.000 metri dall’area SIC ZPS Gravine“.

Il Sindaco Quarto sottolinea il fatto che il territorio massafrese è “ad elevato rischio di crisi ambientale” e questo è stato tenuto in considerazione. Come affermato dal Consiglio Comunale nel 2016 e confermato l’anno successivo.

La realizzazione di impianti produttivi di emissioni insalubri è del tutto improponibile.

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