Nuovo ricorso alla CEDU per le emissioni di ArcelorMittal a Taranto

TARANTO – Un gruppo di cittadini della città di Taranto ha scelto di presentare mediante lo studio legale Saccucci Internazionale di Roma, un ricorso contro l’Italia alla Corte dei diritti dell’Uomo Europea, ossia alla CEDU di Strasburgo in merito agli effetti dell’emissioni dello stabilimento dell’ex Ilva di Taranto.

Secondo quanto spiegato dall’ex consigliere comunale Melle, chiediamo al governo una spiegazione sulla violazione di alcuni diritti costituzionali importanti quali: il diritto alla vita (art.2), diritto al godimento della vita familiare e privata (art.3), diritto a un ricorso effettivo (art. 13).

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