Palombella: l’allarme chiusura Ilva va preso sul serio

TARANTO – La questione Ilva ora più che mai preoccupa i cittadini, i lavoratori e anche i sindacati, specie dopo la “minaccia” di ArcelorMittal di chiudere l’impianto il 6 settembre se non si trova una soluzione al decreto che toglie l’immunità penale.

Un tweet del segretario generale dell’Uil, Rocco Palombella afferma che “Il decreto crescita rappresenta come sulla pelle di migliaia di lavoratori si stia giocando il consenso elettorale”. Secondo il Segretario Palombella non è un bluff quello fatto dall’azienda, anzi afferma che la situazione è altamente verosimile, constatando il fatto che lo stabilimento risulta essere ancora sotto sequestro.

Proprio per questo motivo è necessario per ArcelorMittal avere l’immunità penale, e l’azienda ha detto più volte che questa era ed è un requisito fondamentale. Quindi senza immunità la dichiarazione dell’AD potrebbe diventare realtà, perché con un impianto sotto sequestro e il rischio di ripercussioni penali l’impresa non potrebbe che rinunciare all’investimento sull’impianto siderurgico.

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