MANDURIA – Secondo una nota rilasciata dall’Acquedotto Pugliese, il bacino di Torre Colimena è l’unica soluzione per la realizzazione di uno scarico complementare come valvola di sfogo per i liquami. La decisione presa dall’Aqp è stata comunque frutto di considerazioni specifiche come si evince dalla relazione tecnica che afferma: il progetto è fattibile in quanto le soluzioni che verranno adottate non comporteranno interferenze con l’ambiente marino.
Nonostante siano state prospettate altre soluzioni, secondi quanto riportato dall’Acquedotto Pugliese le altre tre (come ad esempio la realizzazione dello scarico nel fiume Chidro a San Pietro in Bevagna) sono state scartate in quanto il rischio ambientale era considerato maggiore.
Invece, per la società Torre Colimena si configura come la soluzione migliore per risolvere le criticità che al momento ci sono per lo scarico dei rifiuti reflui. Nonostante la relazione tecnica i cittadini di Avetrana, Manduria e Sava e il gruppo del partito Democratico di Manduria e Avetrana si dicono contrari alla sua realizzazione.