Taranto: bisogna basarsi sulla Scienza e controllare le centraline per i dati sull’aria

TARANTO – Per i dati sanitari è necessario continuare a fare affidamento ai dati scientifici, e non lasciarsi far prendere dal panico per una fotografia pubblicata su Facebook.

Infatti, i dati vengono rilevati costantemente dalle centraline dell’Arpa, poste proprio per verificare la qualità dell’aria, nonostante sia possibile monitorarle costantemente anche dal sito online, si collegano solo quattro persone al giorno.

Certo è che i cittadini hanno il diritto di avere una qualità dell’aria superiore ai limiti imposti dalla legge, infatti considerando i dati, l’aria di Taranto, secondo le parole del direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl, respirata dai cittadini equivale, negli ultimi decenni, all’aver fumato due pacchi di sigarette al giorno.

Bisogna ciononostante controllare sempre i dati dell’Arpa. L’approccio scientifico infatti, al problema dell’inquinamento è fondamentale, e bisogna basarsi sui dati di enti come: Arpa, Ispra, Iss e Asl perché lavorano costantemente per questo problema.

Quindi un’immagine pubblicata sui Social Network che crea solo allarmismi, può dire tutto o niente. 

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