Taranto. Medici bocciano Arcelor Mittal “Così non si tutela la salute”

Si tratta di ridurre le emissioni di potenti neurotossici, ma non di eliminarli. Così l’Ordine dei Medici di Taranto non ci sta.

“Così non si tutela la salute”; Il progetto industriale prevede la riduzione, ma non l’eliminazione della immissione in ambiente di potenti neurotossici come piombo, IPA, Diossine e Pcb, sostanze che, anche a parchi minerali coperti, registreranno in occasione dei wind days rischiosi picchi di concentrazione”.

Si sono visti i danni di neurosviluppo nei bambini tarantini che risiedono più a ridosso dell’area industriale, pertanto la comunità medica non può più accettare che vengano fatti tutti i progetti industriali che comportano l’emissione di sostanze così dannose alla popolazione, a rischio di cancro.

A questo punto, l’Ordine dei Medici di Taranto boccia gli impegni aggiuntivi al piano ambientale dell’Ilva, presentati nei giorni scorsi da Arcelor Mittal. 

Anche i Tarantini hanno il diritto di vivere e crescere i propri figli senza paura.

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