Taranto: per Tempa Rossa arrivano 6 milioni dall’Eni

TARANTO – Alla Confindustria locale l’Eni ha firmato un accordo con il Comune e la Provincia di Taranto per il progetto Tempa Rossa.

La società del gas e dell’energia ha versato a Comune e Provincia 6 milioni di euro per compensazione ambientale. Infatti, il Centro Olio in provincia di Potenza dovrà mandare il petrolio alla Raffineria dell’Eni del capoluogo ionico con un viadotto.

Questo potrebbe causare un cambiamento nelle tubature cittadine, con conseguenti disagi anche dal punto di vista ambientale. Così, Eni si è formalmente impegnata a pagare le spese delle tubazioni, ma non solo.

6 milioni di euro saranno investiti nella comunità. Infatti, gli enti pubblici useranno questo denaro per l’illuminazione stradale, l’illuminazione, i lavori al Paisiello, la manutenzione di alcuni palazzi (tra cui il Palazzo del Governo) e alcune sedi sportive.

Il greggio raffinato a Taranto verrà poi trasportato via mare. Il progetto Tempa Rossa prevede per il capoluogo ionico 2 serbatoi da 180mila metri cubi e un ampliamento del pontile della raffineria, per altri 515 metri.

L’avanzamento dei lavori sarà monitorato sia dall’Eni che da enti di controllo terzi. Il progetto era partito sulla carta nel 2018, quando Eni, Shell e Mitsui si sono impegnati per una compensazione ambientale per il territorio ionico.

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