Tutela del patrimonio boschivo di Massafra. Ordinanza sindacale

MASSAFRA – Con l’ordinanza n. 73/2019, si punta a tutelare le zone boschive, prevenendo gli incendi che possono scoppiare nei mesi estivi particolarmente caldi.

L’ordinanza sindacale riguarda tutte le modalità da seguire al fine di tutelare il patrimonio boschivo. Viene ricordato che tutte le aree boschive del territorio, sono a rischio fino al 30 settembre 2019 e pertanto, fino a questa data è in vigore lo stato di grave pericolosità di incendio.

Per tutelare il territorio, sono stati imposti dei divieti e quindi non bisogna:

  • Accendere fuochi d’ogni genere;
  • Liberare nell’aria le piccole lanterne volanti o mongolfiere di carta alimentate da fiammelle, in occasione di feste e cerimonie private;
  • Usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
  • Utilizzare motori, fornelli o inceneritori che provocano faville o brace;
  • Fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio;
  • Transitare e/o parcheggiare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate;
  • Abbandonare rifiuti nei boschi ed in discariche abusive.

Nella stessa ordinanza si raccomanda ai proprietari e a coloro che hanno il compito di condurre a qualsiasi titolo, terreni incolti, in stato di abbandono o a riposo, di provvedere alle necessarie opere di prevenzione antincendio, tenendo sempre pulite queste aree, con la rimozione di erba secca, di sterpi, di residui di vegetazione e ogni altro materiale che può cagionare degli incendi.

Si raccomanda di realizzare fasce protettive, prive da residui di vegetazione, lungo tutto il perimetro del proprio fondo.

E’ dovere dei proprietari, dei conduttori, degli enti pubblici o dei privati titolari della gestione, occuparsi della manutenzione e della conservazione dei boschi, evitare così l’insorgenza di possibili focolai di incendio con l’apertura, il ripristino, la ripulitura ed il diserbo dei viali parafuoco.

Tutti i proprietari e i gestori di campeggi, villaggi turistici ed alberghieri che si trovano lungo le aree boschive, devono realizzare fasce di protezione della larghezza di quindici metri. Devo essere pive di materiale facilmente infiammabile, come sterpi, vegetazione, erba secca e materiale di questo genere.

I trasgressori di queste disposizioni emanate nell’ordinanza, saranno puniti come previsto dalle leggi in vigore.

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