TARANTO – I responsabili dell’Acquedotto pugliese hanno fatto sapere che bere acqua del rubinetto in questo periodo è una scelta assolutamente consigliabile. È disponibile a casa, è sicura e soprattutto riduce la corsa a comprare acqua nei supermercati in un momento così importante per contenere la diffusione da Coronavirus.
L’invito a bere acqua del rubinetto
Da qualche giorno è iniziata la campagna dell’Acquedotto pugliese per incentivare a bere acqua del rubinetto. Infatti, oltre al risparmio in natura economica, ce ne sarebbe anche per la riduzione delle bottiglie di plastica e per tutelare l’ambiente in un momento così particolare di crisi sanitaria, gli specialisti dell’Acquedotto, hanno fatto sapere attraverso una nota, che si lavora proprio per rendere la qualità dell’acqua sempre migliore e perciò i cittadini dovrebbero approfittarne. La biologa direttore delle rete impianti dell’Acquedotto pugliese Francesca Portincasa ha fatto sapere che l’acqua viene controllata negli impianti di potabilizzazione. Viene anche controllata nei laboratori dislocati sul territorio a Foggia, Taranto, Bari, Brindisi, Lecce e quindi è assolutamente sicura da consumare. Ecco perché sarebbe meglio approfittarne. Il monitoraggio viene garantito e la qualità è davvero ottima.
I dati sull’acqua potabile
Già nel 2018 l’Acquedotto pugliese aveva stipulato con l’Istituto Superiore di Sanità, una convenzione per un piano di sicurezza dell’acqua. Il progetto è in pieno svolgimento e ha portato a diversi sopralluoghi nelle filiere idropotabili, in modo tale da poter garantire un’ottima qualità. Ecco perché in questo momento bere acqua del rubinetto significa poter contare su un servizio che evita di far uscire troppo tempo fuori casa ma allo stesso modo, può aiutare anche a rispondere comunque a criteri di qualità molto importanti. La rete dell’Acquedotto pugliese si espande per circa 12 mila chilometri e mette in funzione 184 depuratori.