Al SS Annunziata di Taranto prelievo multiorgano

TARANTO – Grazie al gesto altruistico compiuto dai familiari di un 38enne che dopo una settimana di ricovero in rianimazione è deceduto, tre persone riceveranno un organo e torneranno di nuovo a vivere una vita normale.

I familiari hanno autorizzato il prelievo multiorgano, di cuore, fegato e reni, e così l’equipe medica specialistica dell’ospedale di Taranto ha potuto avviare il protocollo.

L’Ospedale SS. Annunziata esegue trapianti di organi da 30anni e apprezza il gesto altruistico di queste persone che trasformano un momento di grande dolore in amore per il prossimo.

Nel caso in questione, per poter eseguire gli espianti, l’equipe medica diretta dal dottor Pasquale Massimilla, del reparto di Rianimazione del P.O. Centrale, si è avvalsa della collaborazione di alcuni medici chirurghi arrivati da Milano, Palermo e Bari.

Il Direttore generale dell’Asl Taranto, avv. Stefano Rossi, ha condiviso il dolore dei familiari e ha espresso la sua gratitudine nei loro confronti per aver fatto un atto d’amore che salverà molte vite.

I familiari hanno perduto un congiunto, ma la sua morte non è stata invano, sapendo che gli organi consentiranno di vivere a tre persone.

L’Asl di Taranto dal 2018 ha avviato una campagna di informazione sulla donazione, per sensibilizzare tutti e sottolineare l’importanza di divenire donatori di organi. Con le scuole superiori ha avviato un progetto di sensibilizzazione degli alunni.

L’iniziativa nasce dal dato dell’ultimo rapporto del Ministero della Salute, da cui è emerso che la regione Puglia, è negli ultimi posti per la donazione di organi e la prima per le opposizioni alla stessa.

Grazie al progetto “Una scelta in comune”, tutti possono diventare donatori di organi, dando il consenso durante l’emissione della carta di identità.

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