ASL Taranto: diminuisce la diossina negli alimenti

TARANTO – Nei consueti controlli dell’ASL di Taranto per la raccolta dati del Servizio Igiene, Allevamenti e Produzioni Zootecniche, è stata costata la presenza di diossina negli alimenti con valori nei limiti di legge, per 90 prelievi.

Solo un prelievo ha visto valori di diossina superiori a quelli consentiti. Si tratta di un caso di contaminazione avvenuta a livello micro-ambientale che riguarda un produttore di uova.

I risultati hanno rilevato una contaminazione a causa di una conduzione sbagliata dell’allevamento e non per il problema dell’inquinamento ambientale. I rilievi che sono stati effettuati per controllare le diossine e i PCB nel periodo tra gennaio e ottobre 2020 su campioni d’alimenti e mangimi in ambito terrestre sono stati prodotti in un raggio massimo di 20 km da Taranto.

Il quadro generale emerso dai dati vede un abbassamento dei valori di diossina all’interno dei prodotti alimentari, secondo il DG dell’ASL di Taranto Stefano Rossi è un segnale evidente di come l’attività del controllo ambientale del territorio e le azioni di messa in sicurezza dia i frutti sperati.

Non si deve però abbassare la guardia e bisogna tenere comunque sotto controllo gli effetti dell’inquinamento ambientale e per costatare le condizioni sanitarie e igieniche all’interno delle realtà produttive.

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