Asl Taranto: mancano rimborsi per prestazioni. La denuncia

TARANTO – Rizzi comunica che non sono state avviate le procedure di rimborso per coloro i quali hanno pagato cifre non dovute per le prestazioni sanitarie. Lo fa attraverso un comunicato stampa diffuso per informare i cittadini.

Asl Taranto è coinvolta

“Ebbene si! Ritorno sull’argomento che ci ha tenuti impegnati nei primi mesi dell’anno 2021 quanto, in maniera inaspettata e quanto meno inopportuna, vista la crisi economica delle famiglie alle prese con il dramma del Covid, le Asl pugliesi, compresa quella di Taranto, inviarono migliaia di richieste di pagamento di sanzioni per mancate disdette delle prestazioni sanitarie relative al 2011 ed anni successivi. Molte associazioni di difesa del contribuente e molte associazioni di difesa dei pazienti si sono mobilitate per protestare contro questo tentativo di “𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗮𝘀𝘀𝗮” del tutto illegittimo attesa la violazione di alcune normative che regolamentano le modalità di recupero crediti. La Regione Puglia, da noi sollecitata più volte, ha recepito appieno tutte le nostre dimostranze approvando all’𝗨𝗡𝗔𝗡𝗜𝗠𝗜𝗧𝗔’ del Consiglio Regionale, sconfessando quanti propagandavano il fatto che si trattava di una battaglia “politica”, la 𝗟𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗻. 𝟮𝟲 𝗱𝗲𝗹 𝟲 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟭, la quale, all’art 1.
Quindi, in parole povere, non sono dovuti pagamenti relativi a prestazioni effettuate presso il pronto soccorso (che non siano seguiti da ricoveri) e per mancate disdette delle prestazioni sanitarie fino al 𝟯𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟭𝟲 per tutti quei cittadini che siano 𝗘𝗦𝗧𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗗𝗔𝗟 𝗣𝗔𝗚𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗧𝗜𝗞𝗘𝗧 per patologia, per reddito o altro.”

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“Dimenticavamo che in Italia è più facile che il cittadino sia vessato con richieste di pagamento da “onorare” in 30/60 giorni pena ulteriori penali e sanzioni, piuttosto che vedersi riconosciuto, con la stessa celerità, il rimborso di quanto pagato in più o peggio ancora quanto pagato sulla base di una richiesta illegittima. Al momento non sono state attivate le procedure di rimborso per quei cittadini che rientrano nei requisiti della L.R. n. 26/2021. Inoltre, non è possibile reperire sul sito ufficiale dell’Asl di Taranto e sul Portale della Salute della Regione Puglia dei riferimenti precisi circa la modulistica e gli indirizzi a cui inviare le richieste di rimborso. Anzi, ad onor del vero, vi è un modulo che è possibile scaricare dal sito del Portale della Salute della Regione Puglia (quindi valevole su tutto il territorio regionale) in cui si indica, come indirizzo, un’Azienda Sanitaria Locale di Bari. Dire ridicolo è dire poco!
Mi attiverò, insieme alle associazioni rappresentative sul territorio dei diritti del cittadino, affinché sia fatta chiarezza sull’argomento e che ogni cittadino sia messo nelle condizioni di vedere tutelati i propri diritti.” Queste le sue parole al veleno.

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