Beni confiscati alla mafia patrimonio di tutti a Taranto

TARANTO – I beni confiscati alla mafia si useranno per le attività benefiche del territorio.

Questa la sfida del progetto L.E.I.L.A. da parte del Comune di Taranto. L’iniziativa coinvolge il Tribunale per i Minori, il Garante dei Minori e dei Detenuti della Regione Puglia, il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria, il CSV di Taranto e la Confcommercio.

In 3 anni, i beni confiscati diventeranno strutture di rigenerazione sociale e urbana. In questo modo, queste strutture diventeranno un punto di riferimento per i ragazzi, che saranno così allontanati dalla strada. Così, anche il degrado sociale di alcune zone potrà finalmente trovare una fine certa.

I progetti riguarderanno i minori orfani, i minori detenuti, ma anche associazioni, attività sociali e iniziative per favorire l’integrazione anche in condizioni di disagio economico.

Tra i progetti di L.E.I.L.A. di successo ci sono i laboratori di canto, musica e danza della A.P.S. T.R.O.I.S.I. Lunedì 18 novembre apre un nuovo sportello di ascolto per i ragazzi.

Infine, nascono due corsi per formare i ragazzi che vogliono lavorare nel sociale al Liceo Vittorino da Feltre e alla Homines Novi.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy