Bonifica Mar Piccolo: si ferma il mercato ittico galleggiante

TARANTO – Purtroppo per il mercato ittico galleggiante si dovrà rifare tutto da capo.

Infatti, la gara per la rimozione e lo smaltimento del mercato ittico galleggiante nel Mar Piccolo aveva visto l’aggiudicazione di una società di Acquaviva delle Fonti.

L’importo è di circa 2 milioni di euro. In più, ci sono altri 75000 euro per oneri di sicurezza. A questo punto, per graduatoria, ha vinto questa azienda di Acquaviva delle Fonti.

Al secondo posto, invece, è arrivata la Serveco srl (Sub Technical Edil Service srl). Quindi, lo scorso 28 gennaio, il direttore dell’esecuzione del contratto ha chiesto all’azienda che ha vinto la graduatoria di presentare i documenti che servono per partire col cantiere navale.

Poi, il 17 febbraio è arrivato un secondo documento, questa volta da parte del della struttura commissariale. Infatti, i documenti non erano ancora arrivati e a quel punto si poneva un termine di 10 giorni per ottenere riscontro.

Infine, il 21 febbraio l’azienda ha dichiarato di non poter portare i documenti nei termini previsti e quindi il 28 febbraio il commissario straordinario è passato dalle parole ai fatti.

Quindi, parte la revoca dell’appalto. Per quanto riguardava il mercato ittico galleggiante, parte anche il ricorso al TAR di Puglia da parte dell’azienda seconda classificata.

Infatti, la seconda azienda ritiene di poter partire subito con i lavori e di avere già tutta la documentazione necessaria.

Quindi, sono stati bloccati i lavori sul mercato ittico galleggiante, perché da un lato si aspetta la risposta del Tar e dall’altro si aspetta l’escussione della garanzia provvisoria e fideiussoria da parte della compagnia di assicurazioni dell’azienda di Acquaviva delle Fonti.

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