Castellaneta: “Un altra città” protesta per il caso Regeni

CASTELLANETA – Il caso Regeni è al centro del comunicato del partito politico di Castellaneta che giudica insensibile l’amministrazione comunale nei confronti della richiesta di aiuto da parte della famiglia dello studente per scoprire la verità. Ecco cosa dicono.

“Prendiamo atto che l’amministrazione comunale tutta, dal sindaco agli assessori e tutti i consiglieri comunali, non sono per niente sensibili alla richiesta di aiuto e di verità che viene dalla famiglia Regeni”. Così il movimento Un’altra città di Castellaneta denuncia il tutto.

Castellaneta, il caso Regeni

“L’11 novembre scorso – spiega il movimento in un comunicato stampa -, dopo un appello della famiglia Regeni di esibire uno striscione in ogni comune, abbiamo presentato una richiesta al sindaco con la quale chiedevamo che il Comune a nome di tutta la cittadinanza esponesse sul palazzo comunale uno striscione giallo con la scritta “Verità per Giulio Regeni. Trascorsi 17 giorni senza avere nessun riscontro, il 29 novembre abbiamo presentato un’ulteriore richiesta, questa volta indirizzata al sindaco, agli assessori ed ai consiglieri comunali, chiedendo di dar seguito alla nostra prima richiesta e darci una celere risposta o un segnale chiaro di disponibilità”.

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Infatti fanno sapere “Sono trascorsi altri 10 giorni e nessuno degli amministratori ha risposto alla nostra richiesta o ha dato quel segnale di disponibilità che avevamo chiesto. Siamo sicuri che l’Ufficio Protocollo abbia svolto egregiamente il proprio dovere, smistando a chi di dovere la prima e la seconda richiesta. Non ci resta che dedurre – l’amara considerazione di Un’Altra Città – che i nostri amministratori non sono per niente interessati ad una brutta vicenda che ha visto un ragazzo italiano essere arrestato, torturato e poi assassinato in un paese straniero.”

Il caso Regeni è ancora un punto interrogativo

Inoltre “E non sono altrettanto interessati ai suoi familiari che combattono, ormai dal gennaio 2016, per avere verità e giustizia sulla tragica e violenta morte del proprio figlio. Vogliamo sottolineare, nel caso in cui qualcuno si sentisse in dovere di rispondere e scusarsi adducendo la difficile situazione politica ed economica che sta attraversando Castellaneta, che i diritti umani devono essere all’apice degli interessi di qualsiasi amministratore o politico di qualunque livello.”

Incontro domenica prossima

Infine “Il movimento polito–culturale Un’Altra Città invita tutta la cittadinanza domenica 12 dicembre dalle 10 alle 13, in piazza Principe di Napoli, ad un sit-in simbolico, durante il quale verrà esposto uno striscione con la scritta “Verità per Giulio Regeni”, e chiedere ancora una volta un incontro con l’amministrazione, in modo da raggiungere l’obiettivo di esporre lo striscione sul balcone del Comune in rappresentanza di tutta la comunità di Castellaneta”. Così si conclude il comunicato del movimento politico.

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