Corso di formazione specialistica a Manduria sulla violenza di genere

MANDURIA – A partire da venerdì 11 ottobre, partirà un corso di formazione specialistica per la prevenzione, la protezione e la tutela delle donne vittime di violenza di genere.

L’iniziativa parte dall’ambito territoriale numero 7 di Manduria in collaborazione con il Centro Antiviolenza “Rompiamo il silenzio” di Manduria dalla Asl Taranto.  Ha il sostegno della Regione Puglia attraverso il programma antiviolenza “I passi fuori”.

Iniziativa utile per dare un maggiore supporto alle donne vittime di violenza

L’interessante iniziativa, riguarda un problema attuale della società di oggi. Obiettivo del corso di formazione è quello di fornire maggiori competenze agli operatori del settore.

Il corso di formazione che sta per iniziare, sarà utile perché gli esperti acquisiranno maggiori competenze. Offriranno a chi ne ha bisogno un valido aiuto e delle risposte idonee per fuggire da situazioni difficili e pericolose come quelle della violenza e dei maltrattamenti.

Il corso sarà strutturato in 11 moduli per un totale di 73 ore di formazione che partiranno dalla prossima settimana di ottobre e si concluderanno ad aprile del 2020.

Corso di formazione specialistica rivolto agli esperti del settore

Due saranno le aree di intervento su cui si baseranno gli argomenti studiati nel corso. Una riguarda “la violenza di genere e i servizi di prevenzione e contrasto”. La seconda area si focalizzerà sulla rete antiviolenza locale.

Il corso si può frequentare senza alcun costo di iscrizione ed è rivolto a tutte quelle figure professionali che operano nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla violenza su donne e minori.

L’accesso è riservato ai primi 200 iscritti con diritto di priorità per “il personale sociale e sanitario dei servizi dell’ambito territoriale di Manduria, Distretto socio sanitario n. 7.

Psicologi, criminologi e avvocati fra i docenti che prenderanno parte al Corso di Formazione

I docenti che prenderanno parte al Corso di formazioni saranno: Simona Cardinaletti, psicologa e psicoterapeuta, responsabile casa Rifugio per le donne maltrattate “Zefiro” di Ancona. Margherita Carlini, psicologa e criminologa. Antonia Palmisano, psicologa e Filomena Zaccaria. Anche avvocato dei centri Antiviolenza dell’APS Sud Est Donne. Paola Morelli, giudice del TM di Taranto.

Ancora Stefano Ciccone presidente dell’associazione rete nazionale “Maschile Plurale”. Elvira Reale, psicologa e referente regionale della rete sanitaria antiviolenza di genere. E’ anche responsabile dello sportello ascolto antiviolenza degli ospedali San Paolo e Cardarelli di Napoli.

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