Cosimo Borraccino difende il sindacato USB Taranto

TARANTOCosimo Borraccino racconta un episodio a suo dire pilotato per infangare la reputazione del sindacato USB che nella sede centrale di Roma si è visto dover subire una perquisizione da parte delle Forze dell’Ordine per una telefonata che indicava in modo alquanto sospetto e strano la presenza di una pistola. Il consigliere del presidente di Regione Puglia Michele Emiliano difende a spada tratta le vittime.

USB, Cosimo Borraccino spiega la vicenda

“Conosco da anni i dirigenti sindacali dell’USB a Taranto, in Puglia e a Roma e so bene quali siano i valori che animano da anni la loro azione sindacale in difesa dei più deboli. Per questo motivo, dopo i fatti di ieri, ci metto la faccia, in segno di vicinanza! Vi racconto in breve cos’è accaduto ieri, nella sede romana del sindacato: una precisa denuncia telefonica, una perquisizione a colpo sicuro, una pistola che salta fuori dallo scarico di un water!”

I dettagli della vicenda

“Insomma è chiaro l’intento di infangare il sindacato USB, posizionando ad arte una pistola nello scarico del water. Come hanno giustamente scritto a caldo, i dirigenti romani del sindacato di base, le sole armi che possiede l’USB sono gli scioperi e le mobilitazioni. Giustamente le forze dell’ordine sono andate a colpo sicuro. L’anonimo segnalatore ha indicato, con più telefonate, dove trovare “le armi”: lo scarico di un water, “quello” scarico di “quel” water nei bagni riservati al pubblico maschile e così è saltata fuori una pistola malamente avvolta nel cellophane e immersa nell’acqua. USB giustamente denuncia la chiara ed evidente macchinazione contro un sindacato conflittuale, una messa in scena che fa comodo al “sistema”. I locali dell’USB di Roma sono quotidianamente aperti al pubblico, come tutte le sedi USB. Di certo si vuole tentare di screditare un’intera organizzazione e le moltitudini di #lavoratori, di disoccupati, diprecari, di senza #casa che la supportano.
Sono vicino ai compagni e alle compagne dell’USB ed esprimo a loro, piena solidarietà!” Queste le parole del politico.

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