TARANTO – Il Comune di Taranto sta mettendo a disposizione diverse iniziative di cultura a domicilio. Il primo riguarda le librerie ioniche. Infatti, la proposta di cultura a domicilio invita le librerie a recapitare direttamente a casa dei cittadini i propri acquisti.
Infatti, anche se le strutture non sono aperte al pubblico, possono comunque sfruttare i metodi di pagamento di ordinazione online.
Quindi, invece di utilizzare servizi online, i lettori i tarantini possono aiutare le loro librerie richiedendo un acquisto a domicilio via email. Le librerie interessate dovranno inviare un’email al Comune di Taranto con:
- Indirizzo;
- email;
- numero di telefono.
Le librerie possono mandare questi dati all’indirizzo email culturaesport@comune.taranto.it entro le ore 13 del 6 aprile 2020. Il Comune provvederà sul suo sito ufficiale a fare un elenco completo.
“I tarantini interessati all’acquisto di libri in questo periodo particolarmente propizio per la lettura capiranno perfettamente l’importanza di farlo direttamente dai nostri commercianti che, come tanti altri, stanno vivendo un momento di grande difficoltà” ha spiegato l’assessore alla cultura Fabiano Marti, ma non finisce qui.
Cultura a domicilio: i contest
La cultura a domicilio passa anche per la fotografia e per i video. Infatti, sempre il Comune di Taranto avviato due contest, uno fotografico e uno video.
Il contest fotografico si chiama “Scatto in avanti” ed è rivolto a tutti i cittadini. I tarantini sono invitati a fotografare dei momenti di vita casalinga forzata in modo curioso e divertente.
Gli interessati dovranno inviare le foto, non protette da copyright, alla pagina Facebook “Agorà – gruppo pubblico”. Quindi, compito del Comune sarà approvare e pubblicare le foto in pagina. I cittadini potranno votare a colpi di like le foto più belle.
In più, c’è il contest video “Riprendiamoci”. Anche questo è rivolta a tutti i cittadini ionici. Gli interessati devono mandare un video di massimo un minuto che rappresenti il momento in cui stiamo vivendo.
I video possono avere qualsiasi taglio comunicativo, ma non dovranno avere musica coperta dal diritto d’autore. In più, anche i video andranno alla pagina “Agorà – gruppo pubblico”. Infine, il video migliore sarà acclamato a colpi di like. Si può partecipare a entrambi i contest fino al 24 aprile.
La cultura a domicilio quindi diventa uno strumento per affrontare la grave crisi sanitaria e per dare seppur in minima parte un aiuto psicologico ai cittadini di Taranto.