Due defibrillatori a Mottola al servizio della comunità

MOTTOLA – Presso la villa comunale e via XX settembre, nella giornata di oggi saranno collocati due defibrillatori Semi Automatici Esterni (DAE), messi a disposizione della cittadinanza, nell’ambito di un progetto dal nome “Mottola città cardio-protetta”.

In seguito a questa novità, si è ritenuto importante organizzare un corso che ha avuto inizio nella giornata di oggi, presso il PTA Umberto I di via Silvio Pellico.

Il corso BLS-D è stato riservato alle associazioni della protezione civile, ai membri di enti pubblici e alle società sportive, dove essendoci un’affluenza di gente, può esserci la necessità di essere soccorsi.

Coloro che hanno seguito il corso, sono entrati in possesso di un attestato con il quale sono autorizzati all’uso del defibrillatore.

Questo pomeriggio, dopo una conferenza stampa in cui verrà presentato il progetto, avverrà l’installazione dei defibrillatori in due zone della città, molto frequentate, la Villa Comunale e Piazza XX Settembre.

L’Assessore Teresa Catucci ha chiarito che questo importante progetto è solo l’inizio di altri obiettivi, tra cui altri dispositivi di emergenza.

Si vuole insegnare alla comunità la cultura del primo soccorso in gravi situazioni di necessità e sensibilizzare le associazioni a donare defibrillatori Dae e attrezzare le aree più frequentate della città.

Pasquale Pastore, presidente dell’associazione “Mottola Soccorso”, nella direzione Anpas di Firenze ha spiegato che una delle cause di morte fra i giovani e gli adulti è la morte cardiaca.

In questi casi, purtroppo, essere tempestivi è fondamentale; entro  5 massimo 6 minuti si deve intervenire con un massaggio cardiaco o una scarica elettrica.

Con l’accesso a un defibrillatore può essere salvata una vita umana.

 

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