Esercitazione di salvataggio a mare a Marina di Ginosa

MARINA DI GINOSA – Alcuni giorni fa, sono state svolte delle esercitazioni che hanno coinvolto elicotteri e ambulanze, sotto gli occhi dei bagnanti della zona della marina.

E’ stato un momento di grande coinvolgimento che ha visto il dispiegarsi di tanti uomini venire in soccorso di vite umane.

Gli interventi sono stati coordinati da una cabina di regia guidata da operatori di primo soccorso e volontari del servizio emergenza radio Help 27 ai quali sono stati affidate le operazioni di sollevamento a mare.

E’ stato molto coinvolgente assistere alle rapide operazioni, dove i casi più gravi sono stati trasportati in eliambulanza negli ospedali vicini.

E’ stato tutto molto realistico e nonostante si fosse trattato solo di un’esercitazione, si è svolto con massima precisione e velocità, facendo notare la professionalità del personale.

La celerità con cui sono state svolte tutte le operazioni fa capire quanto sia fondamentale in questi casi non perdere la calma e chiamare l’emergenza avvalendosi di personale specializzato.

Il presidente del servizio Emergenza Radio ha affermato che va un plauso a questi operatori che hanno dimostrato grande capacità di coordinazione e di sinergia con la Marina Militare e con gli operatori del 118.

L’attrezzatura utile per le operazioni di salvamento a Mare è stata messa a disposizione dal comune di Ginosa.

Il sindaco Vito Parisi e l’assessore Filomena Paradiso hanno sottolineato l’esistenza di tre postazioni dotate di torretta di avvistamento con assistente bagnante e il pattino di salvataggio.

Il Comune ha messo a disposizione tutte le attrezzature utili per questo genere di operazioni:

Defibrillatore, cassetta del PS allestita, cassetta primo soccorso, pattino salvataggio, tavola spinale. Ragno barella, ferma capo, pinne, maschere, cannocchiale, radio vhf, gavitelli, remi. Abbigliamento assistente bagnante, cartellonistica secondo le prescrizioni impartite dalle ordinanze di sicurezza balneare emesse dalla Capitaneria di Porto di Taranto”.

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