Ex Ilva Taranto: genitori tarantini pubblicano lettera Ue

TARANTO – Ion Codescu, capo della Direzione generale Ambiente di Bruxelles risponde ai genitori tarantini che avevano chiesto maggiore attenzione allo studio condotto dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) dove venivano illustrati i rischi per la salute provocati dallo stabilimento Ex Ilva.

Taranto: la risposta dell’UE

“Dalla Commissione europea abbiamo ricevuto, questa mattina, una email di risposta ad un nostro invio datato 6 novembre 2021.
Non sappiamo quali siano i limiti di azione della Commissione, ma noi continuiamo a provarle tutte, in Italia, in Europa e all’ONU.

Questa la risposta della commissione presieduta da Ursula von der Leyen: “Oggetto: Vostra email sullo stabilimento ex ILVA di Taranto
Spett.le Associazione Genitori Tarantini,
Il Commissario Sinkevičius mi ha incaricato di ringraziarvi per la vostra email del 6
novembre, con la quale attirate l’attenzione della Commissione europea su un nuovo
studio, condotto dalla SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) con il supporto
dell’Università di Bari e la collaborazione del Comune di Taranto.
Come indicato dalla Presidente Ursula von der Leyen e dal Vicepresidente esecutivo Frans
Timmermans nella risposta da voi citata, i Servizi della Commissione concordano sulla
priorità che va sempre data alla salute umana, come riconosciuto anche dalla Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) nella sua sentenza del 24 gennaio 2019.”

Lo studio delle autorità

Infine “Abbiamo quindi chiesto alle Autorità italiane di fornirci copia integrale dello studio da voi citato; nell’ambito della rendicontazione sul caso ILVA la cui prossima scadenza è fine dicembre 2021, e sarà nostra cura esaminarlo con attenzione. Mi pregio porgervi distinti saluti.

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